Esattamente un anno fa, partecipai alle selezioni per un corso finanziato dal Fondo Sociale Europeo. La presentazione di questa nuova professione all'interno del sito di Puglia impiego, mi incuriosì molto.
[... Vorresti trasformare in professione la passione per la navigazione in rete? ...]
Era la prima volta che provavo ad entrare in un corso gratuito finanziato dalla regione, perchè sinceramente credevo che anche lì fosse tutto pilotato dal sistema.
Poi tra l'altro era preferibile avere la laurea e un'ottima conoscenza della lingua inglese, ed io non possedevo nessuno dei due requisiti. Immaginate quindi lo stupore nell'aver superato il test... Sicuramente ho avuto la meglio grazie alla mia spiccata "paraculaggine" nel colloquio, fatto sta che ero dentro. Su circa 100 candidati ero rientarto trai primi 20!
Tutti ragazzi simpaticissimi, la maggiorparte laureati, ma soprattutto disoccupati come me. Da subito ci chiedevamo cosa facesse in realtà quest'information broker, e cercando spiegazioni ai docenti, ai progettisti del corso e spulciando qua e la sono venuti fuori varie definizioni, ma quella più chiara e sintetica è forse questa:
persona capace di trovare informazioni per poi organizzarle e gestirle. Quindi da un dato grezzo, l’ Information Broker riordina i dati secondo la richiesta, prima delineando un percorso in base al progetto iniziale e infine creando un abstract, un report, una bibbliografia o raccolta di link, per consegnarli al committente.
Qui la domanda nasceva spontanea: in base a cosa potevamo stabiliare il valore della nostra ricerca?
Retorica risposta di qualcuno: dipende dall'importanza dei dati che l’information broker è in grado fornire con le sue informazioni; il valore della risposta dipendenderà soprattutto dalla domanda.
Puglia Impiego di recente, ha pubblicato un'altra pagina sulla definizione di Information Broker .
Con questa risposta il dubbio non è stato risolto... e il corso è durato un anno.