domenica 27 luglio 2008

Guida Turistica Tascabile: Eye Phone

Ultimamente tra lavoro e corsi di specializzazione, non ho trovato ancora il tempo per andare al mare, figuriamoci per il web surfing... e la lunga assenza di post nel blog, ne è la conferma. Mi capita però di dedicare qualche minutino in più a sfogliare i "giornali estivi" che i clienti del B&B lasciano alla fine della vacanza. Gli inserti del Corriere della Sera sono tra i preferiti ed è proprio qui che una delle news dedicate alla tecnologia, ha colpito il mio interesse.

Il software si chiama Eye Phone (e per ora non ha nulla a che fare con l' iPhone), ed è un nuovo sistema che si integrerà alla telefonia mobile.
Siete davanti ad un monumento o ad un paesaggio di montagna e volete saperne di più ma il vostro viaggio non prevedeva l'accompagnamento di una guida turistica? Basterà inquadrarlo con il cellulare e il "programmino" troverà in rete tutte le informazioni e le curiosità al riguardo.

Eye PhoneI due ingegneri tedeschi della SuperWise (gli inventori) con il patrocinio dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), sperano che il prototipo potrebbe diventare un prodotto commerciale entro due anni, qualora il mercato della telefonia mobile e gli operatori si dimostrassero interessati.

Il video del funzionamento del programma sul sito dell'ESA

martedì 27 maggio 2008

Google: non solo parole!

Google ormai sta aumentando ogni giorno prodotti e servizi oltre alla funzione di "semplice motore di ricerca".

La maggior parte degli utenti dei motori di ricerca, si ferma ad utilizzare la "barretta bianca" solo per cercare informazioni. Ma lo sapevate che il box di ricerca di google, non serve solo a ricercare parole?
E' anche una calcolatrice nonchè un convertitore di valuta e di unità di misura.
Provate a digitare dei calcoli aritmetici usando i simboli base: +, -, /, *, % e premendo invio avrete i risultati in un istante.
Volete convertire 1 dollaro in euro o sapere a quanto corrispondono 10 km in piedi?
O semplicemente 10 minuti in secondi? unità di misura. Google, non solo keywords!Per conoscere le altre funzioni speciali, leggete qui.
C'è tanto altro da sapere... ma chiedetelo a Google!

lunedì 12 maggio 2008

Giorgio Tave in Puglia

AGGIORNAMENTO MEETING SEO 2009: IL GT network ha rinnovato il suo programma di meeting sul posizionamento nei motori di ricerca e sul web marketing anche per il 2009. Anche quest'anno, per l'unica data in Puglia è stata scelta come sede Oria, in provincia di Brindisi. A differenza della scorsa edizione, quest'anno l'incontro organizzato dall'associazione di Giorgio Tave sarà completamente gratuito, ed anche per questo motivo non sarà un appuntamento riservato solo agli esperti di settore, ma anche a chi semplicemente vuole avvicinarsi al mondo del SEO. Qui ulteriori informazioni sull'unico Meeting SEO in Puglia
.



Mi capitò nel Forum di Giorgio Tave un po' di anni fa, cercando informazioni sulla Directory Dmoz. Non ricordo bene la mia prima discussione, ma da allora questo sito è sopravvissuto nella cartella preferiti, nonostante le molteplici formattazioni.

Chi l'avrebbe mai detto che un giorno l'avrei conosciuto di persona!?

La prima volta che ebbi l'occasione di stringergli la mano, fu ad un suo convegno allo Smau 2007, dove ho avuto la possibilità di partecipare, proprio grazie al corso di Information Broker dal quale è nato questo mio bloggetto!
Lo ringraziai per tutti i problemi che il Forum mi aveva risolto e perchè se stavo crescendo professionalmente in questo settore era anche merito suo!

Ma la soddisfazione più grande è stata quella dello scorso fine settimana:
il GT Study Day aveva organizzato ad Oria il 10 e l'11 Maggio, un corso sul Posizionamento sui motori di ricerca con consigli Web Marketing mirato al settore turistico.
Tutto in un colpo solo!
E' andato ben oltre le mie aspettative, e non solo per quanto riguarda la formazione...
se l'anno scorso a Milano, ero solo uno dei tanti presenti, in queste due giornate in Puglia, mi sono sentito parte del gruppo... ero uno del GT Forum!
Non ho sprecato nemmeno una parola di Giorgio Taverniti, Nicola Briani e Deborah Del Cortona, nelle loro frasi, tra gli esempi e i loro consigli c'erano tutti gli ingredienti per ottenere dei risultati indiscutibili.

Si sà che in breve tempo, Google & Co ci porteranno a modificare anche queste "tecniche di visibilità", ma l'innovazione non si guarda indietro mai... e di sicuro tra pochi anni avrò messo da parte questi insegnamenti, perchè il Web 2.0 sarà passato...
Ma di queste giornate rimarrà sempre il ricordo di quel Sabato sera passato in compagnia di Giorgio, Nbriani, Cosmano e Nicola nella trattoria "Luce" al centro di Oria, trai piatti genuini della nonnina e i 18° del primitivo di Manduria, a scherzare e ridere a crepa pelle sino a tarda notte... fuori dallo schermo.

Se volete sapere gli argomenti trattati al GT Study di Oria, non vi aspettate un elenco "copia incolla", dovreste sapere che è letale per il posizionamento :)

martedì 25 marzo 2008

Curioso Master Post Laurea

Cercando informazioni interessanti in rete, saltellando qua e la, tra un blog e l'altro per aggiornarmi e news sui motori di ricerca, mi son ritrovato a leggere un articolo che mi ha fatto sorridere...
In un Master post laurea in tecnologie del web dell'Università dell'Aquila, si sono inventati un'insolito concorso... una gara SEO (search engine optimization, ottimizzare un sito per il posizionamento sui motori di ricerca) con lo scopo, di posizionare le proprie pagine web, al primo posto delle SERP (Search Engine Report Page, cioè la pagina in cui sono contenuti i risultati della ricerca per una o più parole chiave dette keywords).
Argomento da trattare: la scoperta di una nuova specie di pesce mediterraneo chiamato Funzino apocrifo. Un nome di fantasia composto dal diminutivo del direttore del Master...
Leggi l'articolo sulla Repubblica.it

venerdì 21 marzo 2008

Ricercando la giusta formazione

Qualcuno di voi (infobroker salentini), ricorderà sicuramente la confusione che ci fu con le destinazioni delle sedi di Stage di questo corso.
Qualcuno aveva fatto specifiche richieste di "trascorrere" queste 500 ore presso enti privati e amministrazioni pubbliche di vario genere.
Personalmente posso dire che mi diedero conferma di disponibilità circa un mese prima della fine delle lezioni teoriche del corso, a continuare questo percorso formativo presso la sede dell'Assri, azienda per l’internazionalizzazione delle imprese della Camera di Commercio di Lecce.
Ma giorni prima, tra un problema e l'altro, parecchi di noi si trovarono a dover cambiare programma, o meglio, a proporre all'ultimo momento un'altrenativa alle precedenti scelte.
E qui cambiò la mia vita :)
Debbo essere sincero... ci rimasi parecchio male, ma se ora ho trovato finalmente la strada giusta del mio percorso professionale, fu proprio grazie al cambio della sede di stage.
E indovinate un po'... da un Azienda Speciale per i Servizi Reali alle Imprese, dove avrei dovuto cercare informazioni su opportunità d’affari e approfondimenti in tecniche di commercio con l’estero, son finito in una Web Agency a imparare HTML, CSS per sviluppare siti e applicazioni Web.
Da qui, come si può intuire, la mia formazione ha cambiato direzione.
Dopo la fine dello stage, finalmente avevo trovato la mia strada.
Ho continuato a frequentare altri corsi di formazione attinenti, per recuperare "gli anni persi" a cercare di capire cosa voler fare da grande...
Ora continuo a formarmi, lavorando e collaborando con diverse Web Agency e Seo Agency a Lecce, sperando di diventare presto un bravo consulente Web Marketing... magari di un'azienda mia :).

giovedì 13 marzo 2008

InfoBroker: il percorso formativo

Nel post precedente mi sono limitato a elencare i riconoscimenti del corso, ma non ho avuto tempo di notare che, come tutti gli attestati, sul retro del certificato, portava una descrizione più dettagliata della formazione svolta durante lo scorso anno.

Si inizia con ripetere la denominazione del corso:
Information Brokers: esperti in nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione...

La parte più interessante è forse quella dedicata alla definizione di Information Broker e alla descrizione di Infobroker come professione, e non me ne vorranno male i relatori e responsabili di questo progetto se ne riprendo testualmente una parte:

L'information Broker è una figura professionale innovativa, in grado di utilizzare nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione non solo finalizzate ad espletare bisogni informativi delle imprese ma come leva in grado di ricercare partner potenziali per i propri clienti, studiare la concorrenza in una determinata area di mercato, condurre direttamente trattative di vendita e svolgere attività promozionale.
È il navigatore per eccellenza, molto esperto per quanto riguarda siti, chat, forum, blog, ha il compito di visitarli per recensirli, raccogliere informazioni e analizzarli negli aspetti richiesti da chi ha commissionato la ricerca.
Si rappresenta come un mediatore, un sensale delle informazioni, in grado di utilizzare in modo rapido strumenti di selezione, analisi, sintesi di valutazione per ricreare un senso, nell'informazione frammentata.
Generalmente opera in campi circoscritti (economico, giuridico, amministrativo, artistico, medico, ecc..) e interagisce con committenti altrettanto definiti in un determinato settore, ma che vogliono avvalersi per indagini approfondite, della collaborazione di uno specialista in grado di far risparmiare tempo e lavoro, riducendo i costi dell'attività di ricerca.

Seconda cosa interessante è l'elenco delle materie di studio e del percorso di formazione seguito durante queste 500 ore di teoria, in d'Anthea , anche se sinceramente l'ho trovato molto sintetico e superficiale, sono stati tralasciati molti punti importanti, che forse hanno preferito inglobare in grandi categorie generalizzando il termine per questione di spazio:

  • HTML standard e Linguaggi Internet
  • Sistemi e Tecnologie di Navigazione sul Web
  • Inglese per la Net-Economy
  • Relazioni pubbliche, culturali e commerciali orientali
  • Il marketing e la comunicazione verso i mercati esteri in espansione
  • Analisi dei dati di reporting
  • Sistemi hardware e software per la produzione e catalogazione delle informazioni

La restante parte è dedicata alla successive 500 ore di Stage e quindi differente per ognuno degli Information Broker “sopravvissuti” al corso.

lunedì 3 marzo 2008

Information Brokers: la qualifica professionale

Finalmente dopo un anno di formazione, ecco il nostro "Attestato di Qualifica professionale":

Information Broker (esperti in nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per i mercati orientali).

Riconosciuto dall'Unione Europea, dal Ministero del Lavoro e della previdenza Sociale, dalla Regione Puglia, e dal Fondo Sociale Europeo.

Corso riconosciuto dall' Unione Euoropea Corso riconosciuto dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Corso riconosciuto dalla Regione Puglia


Svolto presso la sede la sede di Scorrano (Lecce) dell'Agenzia Formativa D'Anthea Onlus.

Angenzia Formativa

Questa era la locandina del corso

Locandina Corso InfoBroker

lunedì 25 febbraio 2008

Mappe Mentali con WikiMindMap

Come sempre, il miglior modo per trovare informazioni su un argomento è quello di conoscerne il significato, per poter cercare associazioni e parole chiave. Per questo c'è il caro Wikipedia.
Come da sua definizione una mappa mentale “è una forma di rappresentazione grafica della conoscenza. Si parte da definizione di un argomento centrale (chiamato Central Topic o simili) e si sviluppa la mappa secondo una logica radiale. A quello centrale possono infatti essere collegati in forma radiale una serie di nodi di primo livello (chiamati Topic), ciascuno dei quali può essere ulteriormente articolato in Subtopic (nodi di secondo livello) e così via.”
E proprio Wikipedia è l’oggetto delle ricerche visuali di WikiMindMap, un servizio online che genera una mappa mentale a partire da una chiave di ricerca nel grande database della più famosa enciclopedia del web. Inserendo una keyword, WikiMindMap estrae i risultati associati a quella parola, visualizzandoli in una mappa mentale grafica. Racchiudendo per associazioni in categorie e sottocategorie: da ciascuna dii queste, è possibile spostare il centro della mappa mentale su quello specifico “ramo”, generando nuovi “alberi” per scoprire ulteriori collegamenti ed associazioni. La mappa è si può ingrandire per consentire la ricerca di parole chiave all’interno della stessa.


Tenendo conto delle migliaia di documenti rintracciabili su Internet, WikiMindMap si rivela un ottimo strumento per la schematizzazione di contenuti e la progettazione di percorsi cognitivi, facilitando la ricerca di informazioni in rete.

Vedi anche il Blog Flex Pedia

giovedì 14 febbraio 2008

Keyword e reti semantiche

Durante una delle mie ricerche in rete, mi son ristrovato sul post di un blog sul search marketing davvero interessante e ben fatto! "Gente"... o meglio professionisti ben al di sopra delle mie conoscenze. Ma già il fatto di aver letto qualche articolo loro articolo... mi ha reso un po' più informato e meno ignorante di prima :)
Tornando all'articolo in questione.
E' datato Maggio 2006, ma non è assolutamente un argomento che si può considerare passato.
Già il titolo susciterà il votro interesse: Il reperimento delle informazioni sul Web: dalle keyword alle reti semantiche
Non mi permetto assolutamente di aggiungerci del mio, perchè l'autore ha delineato la questione in maniera semplice, chiara, ma allo stesso tempo professionale.
In questo post, uno degli autori di TSW Blog, espone i problemi relativi ai casi di polisemia. fa una panoramica su come una ricerca tramite keyword potrebbe risultare inefficente in determinati casi e come gli strumenti basati sulle reti semantiche possono dare un sostanziale aiuto nella "caccia al tesoro".

Il mio consiglio è di leggere assolutamente questo articolo, perchè oltre ad imparare qualcosa di molto utile, potrete dare un occhiata a come è strutturato un blog serio!

sabato 9 febbraio 2008

Information Broker: Indirizzi e programmi utili

Ho trovato dei link di utility e strumenti per ottimizzare e facilitare le vostre ricerche in rete. Aggiornerò questa lista ogni volta che troverò altri indirizzi interessanti, ma soprattutto quando avrò un po' di tempo. Magari potete darmi una mano anche voi.

  • KeoTag - Inserite la vostra keyword e il sistema cercherà e la confronterà con i tag presenti su una ventina di siti importanti e servizi di news e bookmarking (elenchi di segnalibri) ...non solo il motore di ricerca per eccellenza Google.

  • Metodo SewCom: Le Mappe Concettuali - Come sapete, la corretta strutturazione di un percorso di ricerca con l'ausilio delle mappe concettuali è fondamenbtale per ottenere un lavoro da professionisti, uno strumento essenziale per un Information Broker. Questo metodo può aiutare a focalizzare visualmente la ricerca e integrare i risultati nelle strutture cognitive. Qui il PDF.

  • Glossario di organizzazione della conoscenza - Aiutare ad organizzare la conoscenza, dalle biblioteche all’architettura dell’informazione per il Web

  • Banche Dati - Fornite dall'Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Matematica Pura ed Applicata.

  • Collezione di Testi Digitali - Guida artigianale e strumento conoscitivo, strumenti gratuito con numerose raccolte digitali.

  • Biblioteche in Rete, Istruzioni per l'uso - Oltre i cataloghi: testi e banche dati, Metarisorse generali e informazioni per bibliotecari
  • Biblioteche OPAC nel mondo OPAC sta per Online Public Access Catalogue. Sarebbe un catalogo online accessibile al pubblico. Tecnicamente consiste in una base di dati strutturata, interrogabile mediante un apposito linguaggio. Negli OPAC si trovano le pubblicazioni acquisite da una biblioteca e inserite mediante procedure di catalogazione automatizzata. Gli OPAC consentono di ricercare le informazioni in tutti i campi del record bibliografico e sfruttano al massimo la tecnologia ipertestuale. Opac Italiani

  • Copernic Agent Basic - Link per il Download del software più famoso per ricerche online: esegue le ricerche su più motori contemporaneamente in modo da avere una lista di risultati più completa. Tra i motori di ricerca utilizzati: AltaVista, Arianna, Copernic, FAST Search (alltheweb.com), Lycos, MIVA, MSN.it, TiscaliNet, ASK.com e Virgilio.

  • Smart Cluster - Strumento che tenta facilita il processo di raffinamento delle keyword. Esegueuna normale ricerche su Google e altri motori di ricerca analizzando i risultati in tempo reale e organizzati in cluster la cui label restituisce terminologie attinenti alla query, in base a quello che esiste in rete. Propone, inoltre, delle keyword per raffinare la ricerca. Funziona solo con browser Microsoft.

  • Scirus - Motore di ricerca con il quale è possibile ricercare full-text di pubblicazioni presenti nel web indicizzate dalle principali banche dati tra cui l’agenzia dei brevetti americana.
    La ricerca può avvenire sia a un livello base nel quale basta semplicemente dicitare il concetto chiave o a un livello avanzato attraverso cui si possono aggiungere altri parametri quali la data, la banca dati specifica o la tipologia del testo da ricercare (conferenza, libro, articolo, brevetto, tesi o dissertazione etc.).
    Per maggiori informazioni sulle potenzialità di Scirus si può leggere articolo pubblicato sull’ultimo numero di ISTL . Fonte: http://bibliosobrero.wordpress.com/
  • Eurlex - Banca dati giuridica che offre un accesso diretto e gratuito al diritto dell’Unione europea. Consultazione della Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

  • Archivio OpenAccess - archivio disciplinare per matematica, fisica, informatica e biologia quantitativa
  • IUS Impresa - E' un osservatorio bibliografico che consente la ricerca plurilingua per reperire estremi di Diritto dell'Economia. Da qui è possibile individuare gli articoli, note a sentenza e monografie, di carattere civilistico, commerciale, fallimentare, tributario e penale, edita su riviste e monografie.

venerdì 8 febbraio 2008

Information Brokering: definizione su Wikipedia

Come tutti voi sapete, Wikipedia è la più grande e famosa enciclopedia online, gratuita, gestita da editori volontari, che ha come aspirazione principale il contenuto libero ed articoli oggettivi.
I suoi link si trovano ovunque... e di particolare rilievo sono le prime posizioni sui motori di ricerca.
Debbo essere sincero... non li ho mai considerati importanti. E invece mi sbagliavo.
Ultimamente, un mio amico che per passione ha creato un sito sul mio paese di nasciata Acquarica di Lecce, mi parlava dei link contenuti in Wiki, e dalla quale aveva recuperato parecche informazioni. Ha trovato di tutto, ma non solo nella descrizione dell'argomento nelle pagine interne, ma soprattutto nei link esterni ad altri siti con argomentazioni attinenti.
Non avevo mai fatto caso che in fondo alla pagina delle relazioni di ricerca, vi fossero indirizzi interessanti.
Così ho avuto l'idea di andare a ricercare la tanto misteriosa definizione, che ha aperto questo blog, sulla misteriosa professione dell'infobroker.
Ovviamente... anziche utilizzare dellenciclopedia online, ho effettuato una ricerca su google e come primo risutato, Wikipedia con Information brokering.

[... L'information broker è l’intermediario tra le fonti di informazione, che oggi risiedono principalmente sulla rete Internet e i clienti che vi sono interessati. Il suo lavoro si svolge prevalentemente su commissione ...]

Questa è la definizione che tutti "grossomodo" conoscevam già, ma di grande utilità ho trovato i link dei quali vi parlavo prima.
Dateci un'occhiata. Ci sono delle ottime fonti.

giovedì 17 gennaio 2008

Infobroker o Information Broker?

Come sapete la mia fissazione con i motori di ricerca, controllavo un po' il posizionamento con le parole chiave che ci riguardano di più....
Combattuto tra Infobroker o Information Broker, mi sono imbattuto nella keyword Infobroker Lecce... ma chi è sto Marco Mele in quinta posizione?
Ma gli Information Broker della Puglia, non sono in 20?
Bhe considerando i latitanti del Blog, per ora io ne vedo a malapena 3... e se tolto il sottoscritto, le donne vincono!

martedì 15 gennaio 2008

Ricercare informazioni per Ateneo

Visto il messaggio di Ilaria sul precedente Post "Professione ricercare in internet", ho preferito aprire una nuova discussione per facilitare i commenti.

Ilaria proponeva di firmare una petizione per assumere presso l'Ateneo di Lecce, degli Infobroker di supporto nella ricerca di informazioni all'interno delle segreterie dello studente, che come tutti gli universitari sanno, non è cosa facile vista la confusione e la quantità di materiale.
L'idea è interessante, ma quanto sarebbe fattibile effettivamente?

giovedì 3 gennaio 2008

Ricercare in internet, diventerà professione?

Esattamente un anno fa, partecipai alle selezioni per un corso finanziato dal Fondo Sociale Europeo. La presentazione di questa nuova professione all'interno del sito di Puglia impiego, mi incuriosì molto.
[... Vorresti trasformare in professione la passione per la navigazione in rete? ...]

Era la prima volta che provavo ad entrare in un corso gratuito finanziato dalla regione, perchè sinceramente credevo che anche lì fosse tutto pilotato dal sistema.

Poi tra l'altro era preferibile avere la laurea e un'ottima conoscenza della lingua inglese, ed io non possedevo nessuno dei due requisiti. Immaginate quindi lo stupore nell'aver superato il test... Sicuramente ho avuto la meglio grazie alla mia spiccata "paraculaggine" nel colloquio, fatto sta che ero dentro. Su circa 100 candidati ero rientarto trai primi 20!

Tutti ragazzi simpaticissimi, la maggiorparte laureati, ma soprattutto disoccupati come me. Da subito ci chiedevamo cosa facesse in realtà quest'information broker, e cercando spiegazioni ai docenti, ai progettisti del corso e spulciando qua e la sono venuti fuori varie definizioni, ma quella più chiara e sintetica è forse questa:
persona capace di trovare informazioni per poi organizzarle e gestirle. Quindi da un dato grezzo, l’ Information Broker riordina i dati secondo la richiesta, prima delineando un percorso in base al progetto iniziale e infine creando un abstract, un report, una bibbliografia o raccolta di link, per consegnarli al committente.

Qui la domanda nasceva spontanea: in base a cosa potevamo stabiliare il valore della nostra ricerca?
Retorica risposta di qualcuno: dipende dall'importanza dei dati che l’information broker è in grado fornire con le sue informazioni; il valore della risposta dipendenderà soprattutto dalla domanda.
Puglia Impiego di recente, ha pubblicato un'altra pagina sulla definizione di Information Broker .

Con questa risposta il dubbio non è stato risolto... e il corso è durato un anno.